Quanto le scuole paritarie fanno risparmiare ogni anno allo Stato

di Francesco D'Ugo, 11 giugno 2020

Il tema delle scuole paritarie in Italia è tornato alla ribalta in queste settimane a causa del lockdown. La quarantena ha messo a dure prova le scuole di questo tipo, che sono scuole pubbliche: da una parte molte famiglie non sono riuscite a pagare le rette, dall’altra i fondi stanziati per le paritarie non sono stati sufficienti a coprire i buchi lasciati dalle rette non pagate.
Proprio poche ore fa alcune scuole di questo tipo hanno annunciato la fine dell’attività. Ma le scuole paritarie in Italia fanno risparmiare allo Stato circa 5 miliardi di euro ogni anno, e un loro tracollo metterebbe in serie difficoltà il nostro sistema scolastico. In questo articolo vediamo perché.

Quante sono le scuole paritarie in Italia

Come si può leggere in un documento ufficiale del MIUR, le scuole paritarie in Italia nell’anno scolastico 2017/2018 erano 12.662 e gli studenti che iscritti erano 879.158. Il settore educativo che accoglie più studenti di tutti tra le scuole paritarie è la scuola dell’infanzia con 541.447 bambini distribuiti in 9.066 scuole. Seguono le scuole primarie con 168.434 studenti, poi le secondarie di II grado con 105.127 studenti e infine le secondarie di I grado dove studiano 64.150 ragazzi.

Quanto costa la scuola paritaria allo Stato italiano

Ma perché lo Stato dovrebbe preoccuparsi delle scuole paritarie oltre a quelle statali? Quanto risparmia lo Stato grazie alle scuole paritarie, che proprio per la loro natura sono scuole pubbliche? Ne abbiamo già parlato in diverse occasioni: la scuola paritaria rappresenta per lo Stato un risparmio consistente. Mentre uno studente della scuola statale arriva a costare allo Stato italiano circa 7.000€ ogni anno, un alunno delle scuole paritarie costa in media 752€ all’anno (il contributo dello Stato varia da 295€ per uno studente della scuola secondaria di primo grado fino a 1.007€ per un alunno della scuola dell’infanzia). Quando un genitore sceglie di iscrivere il proprio figlio a una scuola paritaria, lo Stato è in grado di risparmiare circa 6.300€ all’anno, vale a dire il 90% della spesa. Moltiplicato per gli oltre 800mila studenti delle scuole paritarie, lo Stato risparmia circa 5 miliardi ogni anno

Cosa succederebbe se le scuole paritarie chiudessero in Italia

Invece cosa succederebbe se le scuole paritarie fossero costrette a chiudere? Secondo alcune stime, citate all’interno di questo dossier dell’Istituto Bruno Leoni, circa una scuola paritaria su tre rischia di non riaprire a settembre. Questo significherebbe che migliaia di studenti in tutta Italia avrebbero bisogno di essere ricollocati, con dei costi altissimi per lo Stato. Il tutto da un giorno all’altro. 

Aiutando invece le scuole paritarie a rimanere in piedi, oltre a salvaguardare migliaia di posti di lavoro (insegnanti, amministrativi, collaboratori scolastici etc.), lo Stato italiano si aiuterebbe da solo, garantendo la sopravvivenza di istituti che gli permettono di risparmiare alcuni miliardi ogni anno.

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