Aumentata la disuguaglianza dei redditi in Italia nel 2020

di Redazione, 4 marzo 2021

La disuguaglianza dei redditi in Italia è aumentata contestualmente alla pandemia da Coronavirus. Questo significa che in Italia ci sono sempre più persone che guadagnano di meno, e sempre meno persone che guadagnano di più. La disuguaglianza, misurata dall’indice Gini sul reddito da lavoro equivalente, è aumentata dal 34,8 del 2019 al 36,5% del primo trimestre 2020, arrivando al 41,1% nel secondo trimestre 2020.

Ancora non è possibile confrontare l’aumento della disuguaglianza dei redditi in Italia con quello degli altri paesi europei, ma se si fa riferimento agli ultimi dati aggiornati (2018), troviamo l’Italia tra i paesi europei con la maggiore disuguaglianza di reddito, al sesto posto dopo Bulgaria, Lettonia, Lituania, Romania e Spagna.

 

Il coefficiente Gini, che dà nome all’indice, è una misura che restituisce il livello di disuguaglianza di reddito in un paese. Il coefficiente Gini risponde alle domande: qual è il rapporto statistico tra le persone che guadagnano tanto e quelle che guadagnano molto in un paese come l’Italia? Più è alto il valore, più la disuguaglianza di reddito è accentuata.

In questo articolo abbiamo visto per quale motivo la disuguaglianza di reddito in Italia è un problema per l’economia di tutto il paese.

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