Quanti casi di eutanasia ci sono in Olanda ogni anno

di Francesco D'Ugo, 19 giugno 2019

L’Olanda è stato il primo paese al mondo a legalizzare l’eutanasia diretta. Da quel momento quanti casi di eutanasia si sono registrati ogni anno in Olanda?   

Nonostante il caso di Noa Pothoven, la ragazza di 21 anni olandese che si è lasciata morire di fame e di sete a causa della sua grave depressione, non abbia avuto a che vedere né con l’eutanasia né con il suicidio assistito, la sua vicenda (anche in seguito a una serie di fake news), ha riportato alla ribalta il tema dell’eutanasia, in particolare per quanto riguarda l’Olanda, paese all’ “avanguardia” in Europa su questa tematica.

La legge sull’eutanasia in Olanda

Una legge del 2002, la prima del mondo a normare l’eutanasia diretta, disponeva i termini per condurre l'eutanasia su malati terminali. Due anni dopo, nel 2004, fu approvato il cosidetto “Protocollo di Groningen” che disciplinava i casi in cui è ammessa l’eutanasia infantile. Da quegli anni il numero di casi di eutanasia è aumentato di anno in anno.

I numeri dell’eutanasia in Olanda

Un recente articolo pubblicato su Truenumbers, presenta un’infografica (che trovate qui sotto) che mostra chiaramente quanti casi di eutanasia ci sono in Olanda ogni anno. Ad esempio nel 2018 sono stati 6.126 (per la prima volta dal 2006 si è registrato un leggero calo, nel 2017, infatti, erano stati 6.685). Nonostante questo calo, i numeri tendono generalmente ad aumentare ogni anno che passa. Nel 2002, ad esempio, anno in cui entrava in vigore la legge i casi di eutanasia sono stati 1882: questo significa che la crescita di casi è stata ben del 250% in meno di 20 anni.

 

 

I casi “sommersi” di eutanasia

In realtà non è possibile conoscere con precisione tutti i casi di eutanasia che sono avvenuti in questo periodo (2002-2018), perché, tra le altre cose, la legge non prevede, per il medico che acconsente a praticarla, l’obbligo di comunicare la decisione alle autorità. Per questo il numero ufficiale corrisponde solo ai casi che sono stati volontariamente comunicati e pubblicati spontaneamente dai medici.

La situazione nel resto d’Europa è eterogenea, qui abbiamo elencato lo stato attuale della legislazione in ogni paese dell’Unione.

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