Occupazione in Italia: ecco i numeri

di Francesco D'Ugo, 25 marzo 2020

Su più di 60 milioni di residenti in  Italia, gli occupati sono circa 23,4 milioni, ovvero il 39,1%. Lo fa sapere l’Istat nel rapporto “Partecipazione al mercato del lavoro della popolazione residente” relativo al IV trimestre 2019.

I lavoratori italiani

Di 23,4 milioni di occupati circa 18,1 milioni sono lavoratori dipendenti mentre quelli indipendenti sono 5,3 milioni. Tra quelli dipendenti sono quasi 14,9 milioni quelli permanenti, mentre i restanti 3 milioni sono lavoratori a termine. Mettendo a confronto il periodo considerato con la “rilevazione sulle forze di lavoro” Istat relativa al quarto trimestre del 2018, invece, risulta anche che da quel periodo i lavoratori permanenti a tempo pieno sono aumentati di 82mila unità, e sono aumentati anche di 96mila unità i lavoratori permanenti part time. Mentre, tra i lavoratori a termine, quelli a tempo pieno sono aumentati di 18mila unità e quelli part time di 35mila.

Gli italiani in cerca di occupazione

Sempre guardando al IV trimestre 2019, vediamo che gli italiani in cerca di occupazione sono circa 2,5 milioni, vale a dire il 4,3% della popolazione residente. Di questi la maggior parte (2 milioni circa) ha già avuto esperienze lavorative e i restanti 715mila sono alla ricerca del primo lavoro.

I disoccupati e gli inattivi

Dalla nota trimestrale che riguarda le tendenze dell’occupazione, infine, possiamo vedere il numero dei disoccupati e degli inattivi: secondo la rilevazione Istat del quarto trimestre 2019 gli inattivi in età lavorativa (vale a dire tra i 15 e i 64 anni) rappresentano il 21,9%  (lo 0,06% in meno rispetto al IV trimestre del 2018) della popolazione residente, in tutto 13,1 milioni. Mentre i disoccupati (categoria che considera i residenti tra i 15 e i 74 anni che hanno effettuato almeno un’azione di ricerca di lavoro nel mese precedente la settimana di riferimento o che sono prossimi a cominciare un nuovo lavoro) ammontavano, nel periodo considerato, a circa 2,5 milioni di persone, numero in calo rispetto al quarto trimestre del 2018: nel periodo considerato si sono contate infatti 237mila unità in meno. Il tasso di disoccupazione si porta così al 9,7%, il valore più basso dal quarto trimestre 2011.

Uomini e donne: le differenze

Se confrontiamo poi i dati di occupazione e disoccupazione degli uomini con quelli delle donne, ne deriva il seguente quadro: gli uomini che erano occupati sono quasi 13,5 milioni, mentre le donne 9,8 milioni circa, ovvero circa il 28% in meno rispetto agli uomini. Mentre, per quanto riguarda la disoccupazione, i numeri sono molto più vicini: infatti risultano disoccupati 1,3 milioni di uomini e 1,2 milioni di donne. Per quanto concerne invece gli inattivi, le donne sono quasi il doppio degli uomini: 8,3 milioni contro 4,7. 

Se ti è piaciuto l'articolo condividilo su Facebook  e Twitter, sostieni Documentazione.info