Gioco d’azzardo: anno record in Italia, spesi 95 miliardi

di Giovanni Friolo, 9 gennaio 2017

Rispetto al 2015 (88 mld) nel 2016 c’è stato un aumento della spesa pari all’ 8% (equivalente a 7mld): la spesa totale per il gioco d’azzardo per l’anno passato è stata di 95 mld di euro. 

Questa cifra rappresenta il 4,4% del PIL nazionale, poco meno rispetto a quanto gli italiani spendono per mangiare e più di quanto lo Stato spende, ogni anno, per l’istruzione (4,1% del PIL).

Questi dati provengono da una elaborazione dell’agenzia specializzata Agipronews che ha stilato un resoconto della spesa del gioco d’azzardo in Italia.

I dati italiani rappresentano un record ineguagliato nel resto del mondo, anche in paesi molto più popolosi dell’Italia.

La cifra raggiunta nel  2016 è il doppio rispetto il 2008 (47,5 mild) ed è sei volte la spesa per l’azzardo del 1998 (15,8 mild).

Dall’infografica emerge la crescita esponenziale dal 1998 al 2016.

Inoltre, sempre dall’infografica, si può notare quali sono stati gli introiti per lo Stato dovuti alla tassazione sul gioco d’azzardo.

Nel 2016 lo Stato ha incassato 10 miliardi di euro dal gioco d’azzardo, poco più della metà dalle sole Slot e Videolottery.

L’indice di spesa maggiore è rappresentato sempre dal Slot e Videolottery (VLT) ed a seguire Gratta&Vinci e Lotto.

Nell’infografica “Azzardo in cifre” è chiaro quanto sia ormai capillare l’espansione sul territorio delle Slot, tanto nei bar ( mediamente 3 in ogni bar e 1 ogni 143 abitanti) quanto nelle sale da gioco.

Oltre che in bar e sale da gioco dedicate, le Slot si possono trovare anche in esercizi commerciali “generalisti” con una parte dedicata al gioco d’azzardo, tanto che in Italia almeno 83.307 esercizi commerciali non strettamente legati alle scommesse e al gioco d’azzardo hanno uno spazio dedicato(13 mila nella sola Lombardia).

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