Papa Francesco, le famiglie fatte da un uomo e una donna

di Tommaso Cardinale, 18 giugno 2018
Come successo in occasione del discorso per la Giornata del migrante e del Rifugiato 2018, o come accaduto quando papa Francesco inviò un messaggio sul fine-vita alla World Medical Association, le parole del Papa sono state utilizzate impropriamente da diverse edizioni digitali di importanti riviste.

Papa Francesco e il Forum delle Famiglie

Sabato 16 giugno infatti papa Francesco ha incontrato i delegati del Forum delle associazioni famigliari, in occasione dei 25 anni della sua formazione. Dopo i saluti del presidente del Forum, Gianluigi De Palo, papa Francesco ha deciso di non leggere il discorso preparato per l'occasione, ma di andare a braccio. Forse questo ha confuso i redattori di alcuni quotidiani online, portandoli a pubblicare titoli e catenacci che non sono presenti nel testo pubblicato in seguito su vatican.va.
Forse per continuare a cavalcare l'onda mediatica delle parole del neo-ministro della Famiglia Fontana, alcune testate hanno attribuito ad alcune parole di papa Francesco una valenza in chiave anti-LGTB. Per esempio, l'Huffington Post ha pubblicato un articolo dal titolo: Papa Francesco cancella le famiglie Arcobaleno: "La famiglia è solo una, uomo e donna".
 
Anche il Fatto Quotidiano, pubblicando significativamente l'articolo nella sezione "Diritti", ha riportato le parole del Papa all'interno di una narrazione anti-LGTB, titolando: Papa Francesco: “La famiglia è soltanto quella composta da uomo e donna”.
 
In maniera analoga anche l'edizione digitale de Il Messaggero ha attribuito al Papa queste parole: "La vera famiglia è fatta da uomo e donna". Anche in questo caso viene meno una regola fondamentale del giornalismo e della comunicazione, quella di mettere tra virgolette solo le parole che effettivamente vengono pronunciate.
 

Ma nel discorso del Papa le parole "La famiglia è solo una, uomo e donna", non si trovano. In realtà papa Francesco ha detto:
 
Ma la famiglia umana come immagine di Dio, uomo e donna, è una sola. È una sola. Può darsi che un uomo e una donna non siano credenti: ma se si amano e si uniscono in matrimonio, sono immagine e somiglianza di Dio, benché non credano.
 
Come si può leggere papa Francesco ha parlato non della famiglia in generale o in astratto, ma della famiglia "come immagine di Dio", riportando il discorso all'ambito cristiano, senza attaccare direttamente l'istituzione delle coppie di fatto o il mondo arcobaleno e senza citarli neanche. Sembra abbastanza ovvio che per il capo della Chiesa Cattoliche le famiglie debbano essere costituite da un uomo e una donna. Così come sembra abbastanza ovvio che non sia un discorso politico di appoggio a questo o quel governo. 
Se si considerano le circa 3mila parole pronunciate e scritte nei due discorsi sulla famiglia di papa Francesco (sia quello a braccio che quello ufficiale), meno di cento parole sono utilizzate per parlare direttamente della differenza di genere all'interno del matrimonio. L'unico passo del discorso ufficiale è questo:
 
Per un misterioso disegno divino, la complementarietà e l’amore tra l’uomo e la donna li rendono cooperatori del Creatore, il quale affida loro il compito di generare alla vita nuove creature, prendendone a cuore la crescita e l’educazione.
 
Paradossalmente un quotidiano notoriamente ideologico come il Manifesto è riuscito a titolare senza modificare le parole dette: "Il papa pro life che parla come il ministro Fontana", commentando secondo i propri orientamenti le parole di papa Francesco ma riportandole correttamente all'interno dell'articolo.
 
 
 

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