Quanti papi hanno sepolto il loro predecessore?

di Chiara De Marchi, 06 gennaio 2023

La presenza di papa Francesco ai funerali del papa emerito Benedetto XVI è un evento unico nella storia del papato? In passato, in realtà, si sono verificati casi simili. Non è la prima volta, infatti, che un papa assiste ai funerali del suo predecessore.

Nonostante sia stato presentato come un fatto inedito, nella storia della Chiesa è già accaduto che un Pontefice benedicesse la salma del predecessore prima della sepoltura. Come riportato in un articolo da Vatican News, nel febbraio del 1802 Pio VII celebrò nella basilica di san Pietro i solenni funerali di Pio VI, suo predecessore. Il defunto, eletto pontefice nel 1775, dopo un lungo regno morì in esilio a Valence, in Francia, prigioniero di Napoleone. Le esequie si svolsero subito dopo la morte, nel luogo dove era esiliato. Il suo successore Pio VII, eletto nel 1800, volle avere a Roma le sue spoglie, che furono riesumate nel dicembre 1801 e viaggiarono da Valence a Marsiglia, per arrivare poi a Genova via nave. Sbarcata in Italia, la salma del Pontefice esiliato iniziò un pellegrinaggio trionfale, con solenni esequie celebrate a ogni tappa. Il 17 febbraio 1802 avvenne “il magnifico ingresso trionfale a Roma”e la solenne cerimonia funebre venne celebrata in San Pietro in presenza di Papa Pio VII.

Repubblica ha riportato in un articolo l’unico altro caso di libera rinuncia al papato precedente a quella di Benedetto XVI. Il 13 dicembre 1294, durante la cerimonia solenne a Napoli, il papa dimissionario Celestino V chiese di poter continuare a indossare gli abiti pontifici, ma non gli venne concesso. L’anziano papa accettò l’obiezione e seguì un rituale mai visto: Celestino V discese dal trono, si tolse la tiara dal capo e si spogliò di ogni altra insegna pontificale. Il 19 maggio 1296 morì a Castel Fumone. Bonifacio VIII, suo successore, avrebbe potuto essere presente ai suoi funerali ma decise di rimanere ad Anagni, dove si limitò a celebrare una messa in memoria del papa defunto.

Anche ai funerali dell’ultimo papa dimissionario prima di Benedetto XVI non furono celebrati alla presenza del papa regnante. Papa Gregorio XII, eletto papa il 30 novembre 1406, non rinunciò al papato (4 luglio 1415) di propria volontà ma dopo molte trattative volte a permettere al concilio di Costanza di porre fine allo scisma. Morto a Recanati il 18 ottobre 1417, i suoi funerali furono probabilmente quelli di un cardinale. Il concilio di Costanza lo aveva infatti nominato cardinale vescovo di Porto.