I veri numeri sulla caccia alle streghe

di Zhistorica, 7 marzo 2018

La caccia alle streghe e le persecuzioni medievali delle donne sono spesso rievocate dagli ideologhi del femminismo, soprattutto in occasione della Giornata Internazionale delle donne o della Giornata contro la violenza sulle donne. Al di là del fenomeno in sè, la questione più dibattuta è quella dei veri numeri sulla caccia alle streghe.

Quante furono le donne perseguitate perchè ritenute streghe? Mettendo a sistema i dati disponibili in alcuni studi specialistici come "The Witch Hunt in Early Modern Europe" e "Witches and Witch Hunts: A Global History", la redazione di Zhistorica in un ha cercato di dare la giusta dimensione a questo fenomeno di persecuzione delle donne.

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Una stima del numero di processi alle streghe

Fenomeno di una certa rilevanza nell'Europa sconvolta da Riforma e Controriforma, la c.d. caccia alle streghe raggiunse l'apice nel centro-nord europa tra XVI e XVII secolo. Gli studi più moderni (una buona e agevole lettura è "Witchcraft and magic in Europe" del 2002) mostrano chiaramente come il numero complessivo delle donne vittime di questi processi fu piuttosto basso. Questo, ovviamente, non diminuisce l'abominevole brutalità di tali atti, ma aiuta a comprenderne la reale entità numerica.

Nei 300 anni che vanno dal 1450 al 1750, in Europa furono uccise per stregoneria circa 30 o 40.000 persone. Parliamo di "persone" perché molto spesso, specie in alcuni paesi, a finire sul rogo erano gli uomini. Giusto per dare qualche dato, sappiamo che a Mosca gli uomini rappresentavano il 75% dei condannati per stregoneria, che arrivavano a 92% in Islanda.

Le streghe giustiziate non furono 9 milioni

Ma allora per quale motivo sentiamo spesso parlare di 5, 7, o addirittura di 9 milioni di donne uccise sul rogo?

Si tratta di una mistificazione che risale al 1791, a un pamphlet dell'illuminista tedesco Gottfried Christian Voigt. Egli, prendendosela con Voltarie, reo di aver parlato di "centinaia di migliaia" di donne uccise nei secoli precedenti, propone una cifra al di fuori di ogni senso logico: 9 MILIONI. In pratica, parliamo di 30.000 donne bruciate ininterrottamente ogni anno per 300 anni, 2.500 al mese e ben 82 al giorno. Come scritto bene dal CICAP in un articolo di qualche anno fa, i dati usati da Voigt sono un falso costruito su altri falsi.

I veri numeri sulla caccia alle streghe secondo femminismo e anticlericalismo

Eppure il clima politico e intellettuale del periodo, unito al feroce anticlericalismo degli ambienti europei di fine Settecento, permette la penetrazione di questa assurdità storica in diversi volumi. Abbandonata (fortunatamente) nel dimenticatoio della storiografia, il mito dei 9 milioni torna ad avere grande fortuna grazie ad alcune esponenti del movimento femminista e delle fazioni anticlericali.

Matilda Joslyn Gage, femminista e mediocre studiosa, in "Woman, Church and State" (1972) scrive: 
"Si calcola sulla base di fonti storiche (!!!) che nove milioni di persone sono state mandate a morte per stregoneria dopo il 1484..." 
Ancora nel 1990, il film femminista "The Burning Times" ripropone questo falso acclarato, parlando di Olocausto Femminile.

A questo link un altro nostro approfondimento sulla caccia alle streghe

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