Con quali lauree si trova un lavoro più retribuito e più velocemente

di Raffaele Buscemi, 24 maggio 2021

La laurea serve ancora a trovare più facilmente lavoro? E serve ad avere un lavoro meglio retribuito rispetto a chi non ha continuato gli studi? A dare un quadro della situazione italiana degli ultimi 10 anni è uno studio di Alma Laurea che ha confrontato il placement a tre anni dal conseguimento del titolo e gli stipendi lordi/netti medi. 

C'è da dire che quasi sempre le lauree scientifiche portano a risultati migliori di quelle umanistiche. Almeno in termini di occupazione immediata e salario medio nei primi 3 anni.

Nel 2017 per esempio molte sotto-classi di ingegneria rendono facile trovare lavoro, e insieme conducono a stipendi sopra la media generale dei neo-laureati. Qualcosa di simile – probabilmente anche di più – vale anche per discipline sanitarie come scienze infermieristiche e ostetriche oppure la stessa medicina e chirurgia.

Poco sopra la media nazionale – secondo cui a tre anni dal titolo lavora l’85% del neo-laureati con uno stipendio medio netto di 1.300 euro al mese – troviamo chi ha studiato discipline economico-aziendali. Un risultato vicino a quello dei titolati in comunicazione, campo spesso bistrattato dal luogo comune ma a quanto pare senza motivo.

Sotto la media, d’altra parte, troviamo classi di laurea come scienze politiche, biologia, storia o filosofia. Ma fra i casi peggiori a risaltare è soprattutto giurisprudenza. Non solo si tratta di una fra le discipline più frequentate dagli studenti, ma quanto a risultati scovare esiti peggiori per alcuni aspetti è praticamente impossibile. Tre anni dopo aver conseguito il titolo ha trovato un lavoro poco più di metà di chi ha studiato legge, con un reddito medio che quanto meno non è fra i peggiori ma comunque non si stacca di molto dai mille euro al mese.