Il lavoro di una casalinga vale 7mila euro al mese

di Stefano Grossi Gondi, 31 gennaio 2014
Lavoratrice multitasking, esperta in molte cose e fondamentale nelle dinamiche familiari. Molto si è parlato del ruolo della donna che  lavora in casa, ma adesso qualcuno ha calcolato quanto varrebbe ai prezzi di mercato questa attività professionale: quasi 7 mila euro al mese, circa 83 mila euro l'anno. Se ne è occupato il sito americano Salary.com e ne ha parlato Repubblica:
 
il calcolo è stato fatto dopo aver intervistato oltre 6 mila donne e monetizzando le competenze da loro svolte quotidianamente, che abbracciano una decina di mestieri: cuoca, autista, insegnante, psicologa, contabile, manager, addetta alle
 pulizie, operaia, lavandaia, babysitter. 
Una casalinga media, si calcola, ha cucinato per 14 ore settimanali  a 10 euro l’ora. Si sarebbe trasformata in autista, per figli grandi e piccoli, per 8 ore alla  settimana a 10 euro l’ora. Avrebbe impartito ripetizioni per 13 ore la settimana, alla stessa cifra. Non solo. Per tamponare le varie  crisi  familiari si sarebbe trasformata  in psicologa almeno 7 ore alla  settimana, a 28 euro l’ora,  e in manager a 40 euro l’ora, organizzando le giornate dei figli più piccoli e gestendo l'intera casa. 
 
 Le casalinghe italiane, secondo i dati Istat, sono 4 milioni 879 mila. In percentuale, siamo uno dei paesi che ne ha di più. Ufficialmente un settore improduttivo della società, in realtà ne rappresentano una risorsa, che pure non gode di alcun riconoscimento e tutela.
 
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