Il dubbio sul matrimonio omosessuale

di Giovanni Vassallo, 26 luglio 2012
Negli ultimi anni si sente parlare spesso di matrimoni omosessuali tanto che si ha la sensazione di un’approvazione quasi generalizzata di queste unioni. Ma qual è la reale situazione in giro per il mondo? Prendiamo due tra i paesi in questo momento più in vista nel mondo occidentale: la Germania e gli USA.
 
Di recente il sito UCCR ha segnalato che il 28 giugno 2012 il Parlamento tedesco ha respinto la proposta dei Verdi di equiparare le coppie dello stesso sesso al matrimonio tra un uomo e una donna. La votazione al Bundestag è stata di 309 parlamentari contrari contro 260 favorevoli, 12 astenuti (articolo di RP Online). Dal 1° agosto 2001 la Germania ha permesso le cosiddette “unioni registrate” (eingetragene lebenspartnerschaft) per le coppie dello stesso sesso, che prevedono alcuni diritti escludendo però adozione e benefici fiscali completi.
 
La situazione negli USA
Da un articolo pubblicato su Zenit alcuni dati sulla situazione negli USA: nel maggio 2012 la Carolina del Nord ha incluso nella sua Costituzione un emendamento che definisce matrimonio solo quello tra un uomo e una donna. Si tratta del 31esimo stato degli USA che approva una dichiarazione costituzionale che vieta matrimoni tra persone dello stesso sesso. In 32 referendum sul matrimonio gay effettuati negli Stati Uniti il matrimonio naturale ha vinto 32 volte. Nonostante molta gente nelle inchieste affermi di essere a favore del matrimonio dello stesso sesso, quando si tratta di votare preferisce difendere il matrimonio tra uomo e donna.
 
In Spagna
In Spagna ha appena compiuto 7 anni la legge che autorizza i matrimoni omosessuali, il governo aveva pronosticato più di 100.000 matrimoni in 2 anni, in realtà dall’approvazione sono stati poco più di 24.000 (vedi i dati). La legge fu approvata da un numero ridotto di voti, mentre i principali organismi giuridici del paese (il Consejo General del Poder Judicial, il Consejo de Estado e la Real Academia de Jurisprudencia y Legislación) si mostrarono molto reticenti, fu presentato un ricorso di incostituzionalità contro la legge, ancora non risolto.
Solo 11 paesi su 192 dell’ONU riconoscono il matrimonio tra persone dello stesso sesso.
 
In Italia il dibattito in corso
In Italia il dibattito sull’opportunità o meno di consentire matrimoni omosessuali è molto acceso e il Paese è sostanzialmente diviso, la maggioranza degli italiani (circa il 60%) è contraria alla legalizzazione di matrimoni veri e propri. Vedi il sondaggio pubblicato dal Corriere della Sera.
 
Che significato ha il matrimonio?
In un recente articolo pubblicato su Avvenire Francesco D’Agostino ha ricordato che nel dibattito sui matrimoni gay non si tratta solo di essere o no personalmente d’accordo, perché il “matrimonio ha una valenza pubblica e mette in gioco interessi sociali di carattere generale”. D’altra parte, ricorda D’Agostino, “precludendo ai gay il matrimonio non togliamo loro assolutamente nulla, perché non esiste un diritto dei conviventi che non possa essere efficacemente tutelato – su un piano socio patrimoniale – a prescindere dal riconoscimento del vincolo coniugale”, come ha affermato la Corte Costituzionale. Il problema quindi non è nei diritti ma nel significato che vogliamo dare all'istituto del matrimonio.