
Parlando di storia medievale è abbastanza comune sentire dire: “L’inquisizione ha commesso questa efferatezza!” oppure “Questa istituzione sembra l’inquisizione”. Ma l’inquisizione non è una realtà unitaria, ed è cambiata sia attraverso i secoli che nei vari luoghi.
Gli storici sono d’accordo sul fatto che riferirsi a una generica inquisizione sia errato. Ma quali sono state queste inquisizioni? Le inquisizioni più importanti e note sono: l’inquisizione medievale, l’inquisizione romana e l’inquisizione spagnola.
L’inquisizione medievale (XII-XVI secolo)
L’inquisizione medievale è la prima forma di inquisizione, organizzata in tribunali gestiti dai singoli vescovi delle rispettive diocesi.
Come sottolinea anche il professor Barbero, i tribunali dell’inquisizione medievale sorsero per contrastare l’eresia dei catari, un fenomeno oggettivamente pericoloso.
Nel 1198 papa Innocenzo III cominciò a contrastare l’eresia con l’aiuto dei vescovi delle diocesi in cui il catarismo si stava diffondendo; i vescovi erano aiutati da frati dotati di una specifica preparazione teologica, scelti appositamente dal Papa: si trattava dei primi inquisitori, i quali veniva scelti tra i domenicani o tra i francescani.
L’inquisizione spagnola (XV-XIX secolo)
L’Inquisizione spagnola è stata istituita nel 1478 per desiderio di Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia. Al momento della sua fondazione ricevette l’approvazione papale e probabilmente nacque come uno strumento di controllo della politica interna del regno di Spagna. L’inquisizione spagnola rimase per tutta la sua durata sotto il diretto controllo dei regnanti, configurandosi di fatto come un apparato statale dalla gestione centralizzata.
Uno degli obiettivi dell’Inquisizione Spagnola era quello di riaffermare il cristianesimo nei territori della corona, in cui vivevano molti ebrei e musulmani.
L’inquisizione spagnola è passata alla storia per le sue efferatezze e indubbiamente tra i diversi tipi di inquisizioni è quella che si è dimostrata più feroce, soprattutto ai suoi inizi. Tutti gli storici concordano sul fatto che tra il 1530 e il 1550 la situazione migliorò notevolmente, e i processi divennero più giusti.
Secondo molti studiosi il principale responsabile della fama oscura dell’inquisizione spagnola (e, per esteso, di tutte le inquisizioni) è la stampa anticlericale del XVII-XVIII secolo.
Tutto ciò al netto dei reali numeri che la recente storiografia ha portato alla luce per quanto riguarda il numero reale di vittime dell’inquisizione: secondo Rodney Stark in tre secoli di attività in Spagna sono state condannate a morte 826 persone su oltre 44000 processi (meno del 2% in trecento anni). Come per la bufala delle 9 milioni di streghe bruciate al rogo, anche nel caso dell’inquisizione i numeri spesso sono stati diffusi senza adesione alla realtà.
L’inquisizione romana (XVI-XIX secolo)
Con la bolla Licet ab initio del 1542 papa Paolo III sancì di fatto la nascita dell’Inquisizione romana con la creazione del sant’Uffizio dell’Inquisizione. Questa struttura mutuò dalla sua omologa spagnola il carattere centralizzato, utile proprio per contenere gli abusi dei singoli inquisitori.
Poiché a quei tempi l’Italia non era unita ma ospitava forme di governo molto diverse tra loro, l’approccio dell’inquisizione romana dipendeva di volta in volta dalle strutture civili con le quali entrava in relazione.
Il caso più noto dell’inquisizione romana è senza dubbio quello di Giordano Bruno. Come si può vedere da questa ricostruzione del processo terminato con il famoso rogo, la possibilità che un’inchiesta dell’inquisizione romana potesse terminare nella pena capitale era un’eventualità più che straordinaria.
Ringraziamo Salesalato sul cui sito è possibile leggere l’articolo originale arricchito da alcune vignette.
Bibliografia e fonti
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JOHN TEDESCHI, «Il giudice e l’eretico. Studi sull’inquisizione romana», Vita e Pensiero, Milano 1997.
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CHRISTOPHER F. BLACK, «Storia dell’Inquisizione in Italia. Tribunali, eretici, censura», Carrocci, Roma 2018.
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HENRY KAMEN, «The Spanish Inquisition: A Historical Revision» 4 edizione, Yale Univ Pr, New Haven 2014.
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WILLIAM MONTER, «Riti, mitologia e magia in Europa all'inizio dell'età moderna», Il Mulino, Bologna 1992.
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WIKIPEDIA, Inquisizione spagnola, consultato il 3 novembre 2020.
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