Inquisizione, una realtà diversa dalla leggenda

di Stefano Grossi Gondi, 5 febbraio 2013

Sono usciti recentemente alcuni studi sul periodo dell'Inquisizione che hanno fornito maggiori informazioni e chiarimenti rispetto ai pregiudizi generati da una storiografia un po' sbilanciata verso posizioni anticlericali.

Il britannico Christopher Black ha scritto Storia dell’Inquisizione in Italia. Tribunali, eretici, censura (Carocci 2013), libro recensito da Paolo Mieli sul Corriere della sera. 

Sul web ne ha parlato il sito Uccr,  insieme al lavoro di Marina Montesano, storica dell'Università di Genova, autrice di Caccia alle streghe.

Ecco in sintesi alcune conclusioni che emergono dalle più recenti ricerche storiche:

- L'Inquisizione è un fenomeno rinascimentale e non medievale (contrariamente allo slogan che parla di secoli bui)

- L'Inquisizione si sviluppò soprattutto in area tedesca e protestante. In ambito cattolico fu attiva soprattutto in Spagna, ma in misura più moderata rispetto alla Germania. 

- Tra metà '400 e metà '700 le condanne alla pena capitale furono tra le 40mila e le 60mila.

- In Italia l'Inquisizione fu più blanda rispetto ai paesi protestanti e alla Spagna, le condanne a morte furono relativamente poche rispetto a quelle degli altri tribunali dell'epoca, la tortura fu usata raramente e furono date concrete opportunità di patteggiamento della pena.

- La tortura, afferma Black fu «più selettiva, fisicamente meno aggressiva e meno raccapricciante e fantasiosa» di quella oggi praticata in molti Stati moderni.

- In tutto quel periodo l'atteggiamento dei cattolici rispetto all'Inquisizione fu molto fluido e diversificato, difficilmente riducibile a schemi precostituiti. Anche tra i Papi si alternarono approcci severi e morbidi e in tutta la Chiesa ci fu sempre un vivace dibattito sull'argomento.

- Risulta in definitiva difficile esprimere giudizi tranchant su quell'epoca (tanto più seguendo i criteri della sensibilità moderna) e su quel fenomeno dell'Inquisizione che non fu certo idilliaco ma neanche un macabro esempio di oscurantismo sanguinario.