di Tommaso Cardinale, 15 settembre 2017

Chi sono i Rohingya e perché ultimamente ne sentiamo tanto parlare sui media internazionali? Non tutti i popoli del mondo sono riconosciuti dalle nazioni in cui vivono, per questo motivo è difficile spiegare chi sono i Rohingya. Stiamo parlando di un'etnia a maggioranza musulmana del sud-est asiatico e con un proprio idioma. Prima dell'attuale crisi, si stimava una presenza di circa un milione e centomila persone di etnia Rohingya in Myanmar (la vecchia Birmania).
Perchè i Rohingya stanno scappando?
Amnesty International riporta la causa di questa nuova ondata di persecuzioni ai danni dei Rohingya: "Nelle passate settimane, più di 370mila rifugiati Rohingya sono scappati in Bangladesh, come conseguenza di un'azione militare fuorilegge e totalmente sproporzionata in risposta a alcuni attacchi di un gruppo armato Rohingya". Secondo l'UNICEF, i bambini Rohingya rifugiati sono circa 200.000.
Perché i Rohingya sono perseguitati?
Dal colpo di stato militare del 1982 i Rohingya sono di fatto senza nazionalità. Le leggi sulla cittadinanza introdotte dai militari resero impossibile ai Rohingya ottenere i documenti per essere riconosciuti cittadini birmani. La legislazione introdotta quell'anno prevedeva che la cittadinanza potesse essere assegnata a: persone appartenenti a una delle etnie nazionali; persone che potevano dimostrare che le proprie origini risalivano a prima del 1823; persone che potevano fornire prove decisive di residenza in Birmania da prima dell'indipendenza del 1948; persone imparentate con cittadini birmani. Un'ultima possibilità consisteva nel parlare correttamente una delle lingue nazionali, e il rohingya non era una di queste. Questa situazione si aggiunse al problema religioso, poiché la Birmania è un paese a maggioranza buddista, mentre loro sono un'etnia di credo islamico.
Allora chi sono questi Rohingya? Sul sito internazionale di questa etnia si legge che il loro popolo è stanziato nell'Arakan da tempi immemori. Arakan è un nome precedente dell'attuale stato birmano Rakhine, adiacente al Bangladesh. Altre fonti affermano che i Rohingya siano i discendenti della forza lavoro importata dal Bangladesh durante la dominazione britannica. Secondo Minority Rights Group International entrambe le ipotesi sono reali e l'etnia Rohingya attuale è composta da queste due famiglie . A seguito delle persecuzioni subite nel corso dei secoli e soprattutto negli ultimi decenni, altre comunità Rohingya sono presenti in Arabia Saudita, Pakistan, Thailandia e Malesia.

Si può parlare di genocidio Rohingya?
Sebbene nei secoli precedenti i Rohingya avessero già subito persecuzioni, dal 1982 hanno vissuto sotto un sistema "simile a quello dell'apartheid, che limita la loro abilità di spostarsi per lavoro o altre ragioni, pregiudicando gravemente la loro possibilità di accesso al sistema sanitario e all'istruzione". Un esempio di questa apartheid lo troviamo in questo articolo di "Myanmar Insider" dove viene spiegata la composizione etnica del paese. Stranamente non sono citati i Rohingya, nonostante siano numerosi quasi quanto i cinesi. Nel Myanmar sono presenti più di 130 etnie riconosciute, ma quella Rohingya non figura tra queste.
I Rohingya sono i più perseguitati del mondo?
Molti sostengo che un rappresentante delle Nazioni Unite abbia detto che "i Rohingya sono la popolazione più perseguitata del mondo". Sebbene sia innegabile che ci sia stata e continui a esserci una persecuzione nei confronti del popolo Rohingya, non è possibile risalire alla fonte di questa dichiarazione.
Tags: